LC  CREMA  HOST:  SERATA SCAMBIO CARICHE

 

Dopo la consegna del service biennale Orini-Donzelli, concretizzatosi con la consegna al Comune di Crema delle Tavolette restaurate del S. Agostino di Crema, opera realizzata grazie alla socia Magda Franzoni, che ha diretto i lavori, ed al socio Carlo Piastrella, illustre studioso di arte, il Presidente Walter Donzelli ha annunciato un nuovo importante service: la consegna di un pullmino  a favore della Fondazione Benefattori Cremaschi, adibito al trasporto delle persone anziane che frequentano il Centro Diurno. La consegna avverrà il 20 giugno e sarà seguita dalla conferenza del prof. Vergani nel Salone delle Vele a Crema. Il Presidente, che dirige la Fondazione, ha illustrato il quadro della società nei prossimi 15 anni: la percentuale di popolazione oltre i 75 anni sarà molto elevata. Da qui l’esigenza di garantire un considerevole sollievo ai cittadini più deboli.

Due i momenti importanti della serata: la consegna di significativi riconoscimenti ad alcuni soci e lo scambio delle cariche. Mario Bettini e Giovanni Bravi hanno ricevuto uno chevron per i 25 anni di appartenenza all’Associazione; Magda Franzoni, Franco Maestri e Selene Garraffo per aver presentato almeno due soci. Toccante il momento della consegna delle due Melvin Jones, rispettivamente a Camillo Lucchi (per aver dimostrato attaccamento al Club ed alla sua città, sia come medico, che come politico militante ed attivo) e a Franco Maestri (impegnato come Presidente dell’Associazione Diabetici, come poeta ed attore, come promotore di cultura ed arte).

Il Presidente Donzelli ha ringraziato tutti i soci per la partecipazione e la buona volontà dimostrate, ha definito la sua annata “positiva”, ma non “eclatante”, vissuta all’insegna dell’approfondimento dello sviluppo della società cremasca, con i suoi problemi, la sua vita, economica, culturale ed artistica, capace di solidarietà, con un livello di qualità superiore a quello nazionale, pur con i problemi legati alla quotidianità. “Una società”-afferma Donzelli- “ è ricca per il suo lavoro, la sua storia e la sua volontà di fare del bene”.  Dopo l’intervento della  Coordinatrice Distrettuale degli Addetti Stampa, e del Gruppo F della Campagna Sight First II, Adriana Cortinovis, che si è complimentata con il Club per la fattiva operosità, la guida del LC Crema Host è passata  a Pierfranco Campari, primario emerito dell’Ospedale di Crema, che ha confermato le stesse linee guida del suo predecessore, all’insegna della continuità e della tradizione di un grande club.

LIONS CLUB CREMA HOST - 23 MAGGIO 2008
INAUGURAZIONE TAVOLETTE MUSEO CIVICO CREMA 

Il Lions Club Crema Host ha voluto donare alla città il restauro del soffitto della ex Libreria conventuale del Museo Civico di Crema.
Alla presenza del Sindaco Bruttomesso e di numerosi esponenti della Giunta Comunale, il presidente Walter Donzelli e la Past presidente Paola Orini hanno portato a termine questo service biennale con il quale il Club ha voluto celebrare i suoi primi 50 anni.
Il parroco della Cattedrale Don Emilio Lingiardi è intervenuto per una breve benedizione e per complimentarsi per questa iniziativa.
Gli interventi del Prof Piastrella e dell’Arch. Magda Franzoni, soci del club, hanno portato a conoscenza dei presenti i dettagli storici ed artistici di queste tavolette.
Obiettivo dell’intervento era valorizzare e recuperare le tavolette dipinte, ma anche valorizzare e recuperare l’intero soffitto ligneo, che fa da cornice alle tavolette stesse.
Pertanto, dopo un attento studio e dopo numerosi saggi stratigrafici sull’apparato ligneo, richiesti e autorizzati dal Funzionario e Storico dell’Arte Dott. Vincenzo Gheroldi della Soprintendenza di Brescia , e dopo un attento studio dei materiali e della storia, della cultura dell’epoca in cui sono state realizzate e le vicissitudini della Sala Libreria conventuale, nonché dei restauri precedenti documentati (in particolare 1729 e 1960) si sono messe a punto le linee guida adottate dalle restauratrici Elena Dognini, Annalisa Rebecchi e Mara Pasqui  per questo importante recupero.
La struttura del soffitto è del tipo a cassettoni con travi di sostegno inserite direttamente nel muro con travetti e  tavolette dipinte che chiudono i cassoni. Si può dire che questa tipologia di soffitto era una soluzione estetica utilizzata per nascondere le travi ed abbellire interni di palazzi, di case importanti e di sale, come questa dedicata allo studio e alla lettura dei Frati agostiniani.
L’intero soffitto in legno di abete si presentava in grave stato di conservazione: percolazioni di acqua per la non perfetta tenuta delle coperture, polveri, riscaldamento, ma anche tinteggiature eseguite con smalti non idonei e non traspiranti, che hanno favorito l’instaurarsi di tarli del legno e di insetti xilofagi.


Un soffitto segnato anche dal tempo che non rendeva visibile le tavolette dipinte. Tavolette, non di grande formato, 35 x 19,5 x 1,5 cm., ma numerose. Sono circa 150.
Tutte uniformate in una stessa tipologia; esse raffigurano all’interno di un’architettura gotica, con conci alternati bianchi e neri, su fondi rosso pompeiano, un volto, un cartiglio, un simbolo.
I volti raffigurati sono di frati, di donatori, forse di regnanti. Sono rappresentati di fronte, di  profilo, con corone sul capo.
Il soffitto, oltre gli ammaloramenti sopra ricordati, presentava numerose fessurazioni per il ritiro naturale del legno.
Le tavolette erano le meglio conservate, anche se pesantemente restaurate nel 1960.
Dopo una lunga, paziente e attenta operazione di rimozione degli interventi integrativi precedenti, in particolare quello del 1960, il restauro si è concluso con l’adeguamento cromatico.
Oltre al recupero del soffitto decorato di questa importante Sala, dopo attenti saggi si è visto che si metteva in evidenza anche un tassello della storia architettonica del convento, e cioè che la Sala è nata di forma rettangolare. 
Pertanto con autorizzazione della Soprintendenza di Brescia è stata rimossa la parte alta della muratura nella parete a settentrione, in modo da dare subito l’idea di regolarità.
Il recupero del soffitto di questa grande Sala, oltre che il suo completo utilizzo funzionale, può essere un ulteriore inizio di ricerca e di studio.
Per suggellare questa collaborazione fra Amministrazione comunale e il Lions Club Crema Host, è stata scoperta la targa apposta nella Sala a testimonianza di questo service per la città.

9 MAGGIO LIONS CLUB CREMA HOST

Tema: LE GUARIGIONI STRAORDINARIE DI LOURDES

Relatore: Dott. Carlo Grossi, Presidente UNITALSI di Varese

Ospiti: S.E. Mons Oscar Cantoni, Vescovo di Crema

Sig.ra Elda Aiolfi (moglie del socio Giulio Zambiasi) Presidente  UNITALSI di Crema.

Introduce la Sig.ra Aiolfi: UNITALSI nasce a Roma nel 1903; è presente in quasi tutte le diocesi, e si occupa di accompagnare i malati presso i luoghi di pellegrinaggio cattolico. Gestisce anche case d'accoglienza. La Aiolfi sottolinea quanto sia intensa e gratificante l'esperienza dei volontari, che "ricevono molto più di quel che danno". 

Il dott. Grassi precisa che le guarigioni straordinarie e miracolose avvengono in tutte religioni, ma quella cattolica ha adottato seri criteri per certificarle. Dal 1858 al 2005, con un'affluenza stimata di oltre 10.000.000 di malati a Lourdes, più di 7.000 guarigioni sono state riconosciute straordinarie dall'apposita commissione medica, e di queste solo 67 sono state classificate dalla chiesa come miracolose.
S.E. il Vescovo: "esistono malattie fisiche, psichiche e spirituali. Recandosi a Lourdes si può anche non guarire fisicamente, ma ritrovare la fede, il che è molto più che ritrovare la salute.


18 APRILE: ISTRUZIONE – FORMAZIONE - LAVORO

 

 

Logo Lions ClubVenerdì 18 aprile il Lions Club Crema Host ha ospitato l’Assessore Regionale per l’Istruzione Gianni Rossoni e l’assessore comunale per l’Istruzione Zanibelli, per una serata dal tema “Istruzione – Formazione – Lavoro”.Il presidente del club Walter Donzelli ha introdotto questo importante tema lasciando poi ampio spazio ai due ospiti che hanno relazionato sulla situazione regionale e cittadina.
Partendo da una serie di numeri l’assessore Rossoni ha evidenziato alcuni problemi come la dispersione scolastica (21%), la realtà per cui il 50% degli studenti svolge un lavoro che non è attinente agli studi condotti e il problema dell’educazione, nella sua accezione più ampia, che porta “i genitori ad essere i sindacalisti dei propri figli”.
Risonanza viene data anche alla procedura del reclutamento del corpo docente, considerata obsoleta e poco orientata al principio della meritocrazia.
La Regione Lombardia ha attuato una serie di provvedimenti per risolvere e migliorare le problematiche esistenti; il principio fondamentale è quello della libertà di scelta delle famiglie sull’istituto da far frequentare ai figli, con l’aiuto di finanziamenti (le doti) in base al reddito e al rendimento scolastico dello studente (solo per l’esame di maturità).
Le scuole pubbliche devono entrare in concorrenza con quelle private, e questo è uno stimolo a dare sempre una maggiore qualità; per ottenere questo, molto importante è la valutazione dei risultati ottenuti.
La possibilità in futuro del federalismo fiscale, secondo l’assessore Rossoni, darà più respiro alla Regione per la gestione dei dirigenti scolastici, che invece adesso rispondono tutti all’organo centrale del Ministero.
In conclusione è stata illustrata tutta l’attività di cooperazione tra scuola e lavoro, che grazie anche ai centri professionali, permette agli studenti un passaggio scuola-lavoro senza intoppi e con lo scopo ultimo di avviare il singolo su una strada per la quale ha studiato e ha manifestato attitudini.
L’Assessore Zanibelli ha visitato gli istituti cremaschi per farsi un’idea della situazione e delle priorità, stanziando quote supplementari per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Significativa la testimonianza in cui riferisce che è stata nella scuola elementare dove ha studiato, ritrovando la stessa porta di allora!!!
Vengono investite risorse per il sostegno economico per i libri di testo, per il servizio mensa, per il supporto ai singoli studenti per il metodo di studio e per l’orientamento, in modo da far spiccare le attitudini e le capacità di ognuno. Anche l’Assessore Zanibelli crede nella valorizzazione delle eccellenze per non livellare verso il basso, tarando sugli studenti meno dotati ai quali viene assicurato un supporto di figure professionali.
Alla fine delle relazioni numerosi sono stati gli interventi, per lo più ha sostegno delle azioni intraprese e delle linee guida da seguire.
Il presidente Donzelli ha chiuso la serata annunciando due futuri eventi: la consegna del pulmino per l’assistenza agli anziani e la conclusione dei lavori di restauro delle tavolette iniziato nello scorso anno sociale.

IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE

Logo Lions ClubIl  LIONS CLUB CREMA HOST alla guida sodalizia di WALTER DONZELLI e i suoi OFFICERS prosegue nella programmazione veicolare sulle tematiche dei VARI ASPETTI DEL NOSTRO TERRITORIO.VENERDI’ 08. FEBBRAIO 2008 alle ore 20,00 c/o il Ristorante MAOSI si e’ tenuto il MEETING dedicato all’IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE, ospite relatore il Dott.Ludovico GARDANI,studioso e consulente  dell’OSSERVATORIO sull’IMMIGRAZIONE della Provincia di CREMONA, nonche’ la presenza coordinativa della direttrice  di REINDUSTRIA dott.ssa Alessandra GINELLI.Sono stati  trattati  le tematiche legate alla:STABILITA’ DELLA POPOLAZIONE  STRANIERA,L’INSERIMENTO LAVORATIVO,LA MULTICULTURALITA’, LA DEVIANZA.Il flusso dell’immigrazione dal 2004 ad oggi è in aumento del 10%.ed in particolare ,nel ns territorio Provinciale.
L’ausilio delle diapositive  descrittive sull’argomento ha reso dinamica la relazione.Interventi  significativi tra  gli ospiti , soci e relatore hanno reso la serata  coinvolgente e carica di contenuto e valore aggiunto per tutti.

CENA DEGLI AUGURI LIONS CLUB CREMA HOST – LEO CLUB CREMA

Logo Lions ClubNella serata di martedì 18 dicembre il Lions Club Crema Host, presieduto da Walter Donzelli ed il Leo Club Crema, presieduto da Luca Jun Barozzi, hanno dato vita ad una gradevole serata in intermeeting tra i due club per lo scambio degli auguri natalizi. Nella accogliente atmosfera del Ristorante “Maosi” a Crema l’incontro, nel quale è stato gradito ospite il Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, è iniziato con i brevi saluti dei due presidenti Donzelli e Barozzi; successivamente la serata è stata impreziosita della cerimonia di entrata di tre nuovi soci per il Lions Club Crema Host ed un nuovo socio, Paolo Pedrinazzi, per il Leo Club Crema, che hanno contribuito ad accrescere la famiglia lionistica; l’Estensione nei Clubs è uno dei obiettivi che si è prefissato il Presidente Internazionale Amasurhya, oltre alla chiusura della raccolta Sight First II che raggiungerà, a livello mondiale, 200 milioni di dollari. Il Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, intervenuto in seguito alla cerimonia di entrata, ha voluto dare il suo speciale benvenuto ai nuovi soci Lions e Leo ricordando che i Lions sono la più grande  associazione di servizio per estensione nel mondo, come è stato riconosciuto dal Financial Times negli scorsi mesi.Vi è stato il momento della grande tombolata che ha contribuito a rendere ancora più gioiosa la serata e ha permesso di raccogliere fondi per il service a scopo assistenziale del Lions Club Crema Host e per il Service Nazionale Leo. La serata si è conclusa con gli auguri di un Sereno Natale e un Felice 2008.

LC CREMA HOST E LEO CLUB CREMA : VISITA DEL GOVERNATORE

Logo Lions ClubIl LC Crema Host, presieduto da Walter Donzelli ed il Leo Club Crema, presieduto da Luca Jun Barozzi, hanno accolto il DG Giancarlo Tagliaferri nella suggestiva cornice di una villa settecentesca, il Ristorante “Maosi” a Crema. Ospite ragguardevole, giunto per l’occasione da Roma, Rocco Tatangelo, Presidente del Consiglio dei Governatori e socio del Club, di cui Donzelli traccia la figura di “lions come noi, chiamato ad una nuova e grande responsabilità” . Dopo i saluti di rito, il Presidente, sottolineando l’internazionalità della nostra Associazione, esprime la necessità di un’apertura al mondo,  alla società che va sempre più globalizzandosi che, pertanto, necessita di nuove energie e strumenti incisivi e fattivi. Tatangelo, a sua volta, indica le sfaccettature del suo importantissimo incarico, fatto di momenti di rappresentanza,, diplomazia,, arbitrato ma, soprattutto di presenza e coordinamento attivo delle attività multidistrettuali. Il DG Giancarlo Tagliaferri, dopo un saluto affettuoso e garbato all’IPDG, ribadisce la continuità di un rapporto ideale che si è instaurato nel Distretto, all’insegna della continuità, dell’amicizia e della condivisione. Questo è il messaggio che l’attuale DG ha ricevuto dall’Immediato Past DG e che sicuramente trasmetterà alla  VDG Mirella Gobbi Maino.

Giancarlo Tagliaferri, come consuetudine, desidera un’interazione attiva con i Clubs,  si intrattiene con i singoli soci, per ascoltarne i dubbi, le attese, gli auspici, obiettivamente attento ad ogni tipo di sollecitazione. Le istanze raccolte gli permettono, nell’ambito di un discorso di sintesi più ampio ed esaustivo, di consolidare la partenza “bruciante” del suo Governatorato, all’insegna del cambiamento, sulla scorta del dettato del Presidente Internazionale, ma anche della continuità armoniosa, in consonanza con il rispetto della tradizione dell’universale etica lionistica. Una domanda frequente posta al DG  riguarda la possibilità di conciliazione fra il vecchio ed il nuovo, il passato ed il presente. Tagliaferri, a questo proposito,  indica come denominatore comune la consapevolezza dell’internazionalità del lionismo di ogni tempo, caratterizzata dalle stesse pulsioni, dagli stessi principi e dalla stessa etica,  a prescindere dal contesto temporale e geografico. Come si deve porre un Governatore per essere al passo con i tempi? Deve essere in grado di cogliere i messaggi, le istanze, anche gli insegnamenti, che provengono dai Clubs, attraverso l’interazione,  creando occasioni di incontro e confronto.  E’ meglio che i lions  si mantengano limitati al proprio ambito territoriale, o è necessaria un’azione a più ampio raggio ? Il DG risponde che, se vogliamo fare qualcosa di grande, bisogna pensare in grande, attuando strategie comuni, aprendoci agli altri clubs ed essere animati da obiettivi ambiziosi, attraverso la realizzazione di services importanti, l’individuazione di progetti interessanti e lo studio di reale fattibilità degli stessi. Importantissime, quindi, sono la presenza e la partecipazione ai Congressi, perchè tutti i clubs facciano sentire la loro voce, avanzino proposte di services concreti e di opinione, non limitati adf una zona circoscritta, ma aperti verso un orizzonte nazionale, o addirittura intenazionale come ad esempio, la Campagna SFII: solo così, attraverso in rinnovamento della prassi operativa, unita allo spirito di servizio che deve animare e motivare i lions, riusciremo ad essere efficaci ed a vincere la nostra sfida. Meglio le parole o i fatti? Il DG è una personalità estremamente pragmatica, come ha sottolineato anche Walter Donzelli, quindi propende per la concretezza, che non potrà deludere mai.Al termine della serata, il Presidente ha ringraziato il Governatore per la “passione per gli altri”,  la sua connotazione più vera e reale, che si coniuga perfettamente con l’elogio all’attività proficua e feconda del LC Crema Host.



IL TERRITORIO E IL QUADRO ECONOMICO DEL CREMASCO

Logo Lions ClubIl Lions Club Crema Host, presieduto dal presidente Walter Donzelli, ha dato inizio alla serie di incontri che hanno come tema principale la realtà socio economico del Cremasco.Relatori della serata il Dott. Zane, socio dello Studio Vitale Novello Zane & Company di Brescia, il Dott.Boni, junior del medesimo Studio, accompagnati dal presidente di Reindustria Agostino Savoldi e dalla Direttrice Dott.ssa Alessandra Ginelli.
E’ stata illustrata la pubblicazione “Il Cremasco – elementi per una strategia di sviluppo”, che vuole dare una panoramica dei 48 Comuni del Cremasco analizzando le principali caratteristiche.
Lo studio si è sviluppato con un comitato strategico, che ha definito le linee e gli obiettivi, e da un comitato operativo che ha sviluppato le tematiche, coinvolgendo interlocutori sul territorio.L’analisi del territorio ha fotografato una situazione sicuramente positiva, senza una industrializzazione selvaggia, il che permette al Cremasco di non avere conflitti tra sviluppo economico, tutela dell’ambiente e qualità della vita. Nei nostri Comuni è ben radicata l’identità di due forti poli, Cremona e Milano, che infatti restano i punti di riferimento principali.Lo studio sottolinea anche l’elevato livello di immigrazione verso il Cremasco, intesa sia di extracomunitari sia di cittadini italiani che preferiscono i nostri Comuni alle grandi città, per un miglioramento della qualità della vita e per evidenti risparmi economici.Un punto debole viene evidenziato per quanto riguarda la dimensione delle imprese, in molti casi troppo piccole per svilupparsi e per internazionalizzarsi; quindi è necessario abbandonare l’individualismo per unirsi in consorzi e associazioni, senza comunque abbandonare la propria autonomia. Anche per quanto riguarda l’agricoltura il Cremasco dovrebbe fare un passo avanti, portandola sul piano imprenditoriale, in modo da stimolare i giovani a impegnarsi in questo campo.Nello studio viene spesso sottolineata l’importanza di collaborare con le Università presenti sul territorio, che possono essere il trait d’union fra il mondo giovanile e il mondo dell’impresa.Nota dolente della relazione è stata la mobilità: inutile negare la drammatica situazione della Statale Paullese, strada assolutamente insufficiente a supportare il traffico da e per Milano, e la rete ferroviaria Cremona-Treviglio, anch’essa incapace di aiutare il Cremasco nei collegamenti con il capoluogo lombardo.



VISITA DEL SINDACO

Logo Lions ClubImportante serata il 12 ottobre al Lions Club Crema Host. Ospite d’onore il neo-eletto Sindaco di Crema Dott. Bruno Bruttomesso, accompagnato dalla sorella signora Wanda. Significativa la presenza dei soci e dei numerosi ospiti, fra cui la presidente della III° circoscrizione Anna Bergami Bossi ed il presidente del Leo Club Crema Luca Barozzi.
Il Presidente Walter Donzelli, dopo i saluti di rito ed il benvenuto al nuovo Sindaco ha illustrato quello che sarà il tema conduttore dell’annata da lui presieduta; le prospettive per il territorio cremasco per quanto riguarda l’industria, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, l’assistenziale ed il sociale. Insomma cosa riguarderà il nostro territorio per il futuro secondo la voce di numerosi autorevoli ospiti che si susseguiranno durante l’annata. Ha poi tracciato un breve profilo del Dott. Bruttomesso, uomo definito “di grande signorilità ed equilibrio”, già presidente del consiglio comunale ma non politico di professione, al quale ha poi passato la parola.Il Sindaco ha evidenziato quali siano le difficoltà di gestione ed economiche di una città della dimensione di Crema ed ha tracciato a grandi linee la programmazione per il futuro, evidenziando l’impegno dell’amministrazione comunale ad essere sempre vicina al Lions ed alle sue iniziative. Numerosi gli interventi dei soci per quanto riguarda previdenza, infrastrutture, economia, cultura, sicurezza. Il Presidente ha poi concluso la serata ringraziando tutti i presenti.


50° Charter Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Importante apertura per il Lions Club Crema Host che venerdì 14 settembre ha inaugurato l’anno sociale festeggiando la sua 50° Charter: nel 1957 iniziava la lunga storia di questo club che ha dedicato 50 anni al servizio dell’associazione e della comunità.
Il presidente Walter Donzelli ha voluto rimarcare come in questi anni ci sia stata una trasformazione della società e di conseguenza anche il club si è adattato ed evoluto per restare al passo con i tempi, seguendo i principi dell’etica lionistica.
Il Lions Club Crema Host ha svolto attività culturali, di servizio e di opinione, creando numerose opportunità per la comunità di perseguire il successo nello sviluppo di progetti. E’ stata ricordata la pubblicazione che il Club ha presentato nello scorso anno sociale dove sono raccolte tutte le maggiori attività svolte negli anni.
Una importante testimonianza è stata data dal socio fondatore Angelo Severgnini, la cui sigla è ben visibile sulla charter originale del club. Fu particolarmente colpito da un punto del codice dell’etica lionistica: “Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare i benefici dello spirito che la anima”. Continua a considerare questo un principio fondamentale del lionismo e si augura che i nuovi soci continuino a credere.
Il presidente Donzelli presenta all’assemblea le linee guida dell’anno sociale che seguirà il filo conduttore della realtà socio-economica del Cremasco, dedicando un service importante al campo dell’assistenza.
La festa si conclude con una splendida torta che ricorda questo 50° compleanno.

La torta

il socio fondatore Angelo Severgnini

Il socio fondatore Angelo Sevegnini e la socia più giovane Maria Teresa Gasparini

La Charte

Maria Luisa Gasparini
Addetto stampa Lions Club Crema Host

NOTIZIE ANNO 2006/2007