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Chiusura anno sociale Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Martedì 26 presso il Ristorante Maosi si è concluso l’anno sociale del Lions Club Crema Host presieduto dalla presidente Paola Orini.
Dopo un breve consiglio, tutti i soci si sono ritrovati per la consueta serata di chiusura in cui si tirano le somme sulle attività svolte durante l’anno e gli obiettivi raggiunti.
Grande gioia e orgoglio del club per la recente elezione del socio Rocco Tatangelo, già governatore per questo anno sociale del distretto 108 Ib3, a Presidente del Consiglio dei Governatori.
In questo anno sociale si celebrava il 50° anniversario della fondazione del Club, che è stato festeggiato il 23 Maggio con una serata di gala, con la pubblicazione di un piccolo libro per raccontare la storia del club e con le cartoline e annullo postale.
Il service principale, che continuerà anche nel prossimo anno sociale, è dedicato al restauro del soffitto ligneo con tavolette del XV sec della sala conferenze o sala lettura dell’ex convento del Sant’Agostino, che nei progetti dell’amministrazione comunale, diverrà una vera e propria cittadella della cultura.
Durante la serata sono stati consegnati gli Chevron di anzianità a numerosissimi soci: si è partiti dai 45 anni di Elio Bertolotti, passando per i 40 di Giancarlo Cesaris, figure storiche di questo club e concludendo con alcuni soci che festeggiavano i 10 di appartenenza come la stessa presidente Paola Orini.
Durante il passaggio delle cariche, momento sempre carico di emozione, la presidente outcoming Paola ha passato il testimone al presidente incoming Walter Donzelli, che ha concluso la serata con una breve descrizione di quelle che saranno le linee guida che intende seguire durante il prossimo anno sociale.

Maria Luisa Gasparini


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50° Anniversario Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Grande festa per il Lions Club Crema Host il 23 Maggio presso la splendida Villa Corti di Pieranica. La presidente Paola Orini alla presenza di numerosissimi ospiti Lions e autorità civili ha aperto la serata carica di emozione e di entusiasmo per la grande risposta che ha ottenuto l’evento: più di 150 invitati!!! Molto gradita la presenza del Club Sponsor, il Reggio Emilia Host, e di tutti i club sponsorizzati dallo stesso Crema Host, oltre a molti Club della Zona e della Circoscrizione.
La serata si è aperta con un momento solenne, in cui due soci fondatori del Crema Host, Della Volta e Severgnini, e un socio fondatore del Reggio Emilia Host, Alpi, hanno ricevuto una copia della charter da loro firmata 50 anni fa.
Il Leo Club Crema, che ha attivamente partecipato all’organizzazione dei festeggiamenti del 50°, ha presentato una nuova socia, Ambra Sangiovanni, già partecipe di molte attività leonistiche durante questo anno sociale.
A tutti i presenti è stata distribuita una pubblicazione che ripercorre questi 50 anni vissuti intensamente dal Crema Host, in cui si raccontano i services svolti per la città e per l’associazione, i soci e i presidenti, e tutto quello che ha caratterizzato la vita sociale di questo club che ha anche saputo dare ben 3 Governatori al distretto. La pubblicazione è stata curata da un comitato composto da soci di tutte le generazioni, che hanno saputo lavorare insieme, ognuno dando il meglio di sé: chi andando a recuperare documenti decisamente datati in cantina e chi utilizzando le proprie conoscenze informatiche, chi catalogando tutti i gagliardetti raccolti in questi 50 (tutti presenti nella pubblicazione) e chi recuperando fotografie storiche.
Per ricordare questo traguardo sono stati preparati anche gagliardetti ad-hoc, una riproduzione della charter, la cartolina raffigurante la prima sede del Club con l’annullo postale e un simpatico gadget che tutti i presenti hanno ricevuto per rendere ancora più indimenticabile l’evento.
Le molte autorità lions e non, hanno voluto fare gli auguri a tutti i soci del Crema Host sicuramente molto emozionati e orgogliosi di poter continuare a scrivere nei giorni e negli anni la storia di questo Club.

Maria Luisa Gasparini


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Tre Lions Club di Crema insieme per Sight First II


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Conviviale del club e visita del Governatore

Logo Lions Club Venerdì sera, presso il Ristorante Maosi si è svolta l’assemblea del Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini e alla presenza del Governatore del Distretto 108 IB3 Rocco Tatangelo.
Durante la serata sono stati illustrati gli ultimi eventi svolti dal Club, ossia il Gran Galà della Danza per la campagna Sight First II che ha ottenuto un ottimo successo di presenze e di raccolta fondi, e la visita del Lions Club Menaggio, che ha visto anche la partecipazione di Sua Eccellenza il Vescovo Oscar Cantoni, originario di quelle zone.
I prossimi appuntamenti del Club saranno tutti orientati ai festeggiamenti del 50° Anniversario della sua fondazione: il 7 Maggio si svolgerà la presentazione del service artistico presso il Centro Culturale Sant’Agostino in cui verranno illustrate le opere in corso per il recupero delle tavolette di una sala; il 12 Maggio per tutta la giornata, presso la Pro Loco e l’Ufficio Postale, ci saranno le cartoline commemorative e l’annullo postale; il 18 Maggio Sua Eccellenza il Vescovo celebrerà la Santa Messa presso la Chiesa di San Giovanni; il 23 Maggio, presso Villa Corti a Pieranica, il Club festeggerà i suoi 50 anni con numerosi ospiti.
Al termine della conviviale è stato eletto il Direttivo del Club per l’anno sociale 2007-2008 che vedrà come Presidente Walter Donzelli, Vice Presidenti Zucchetti e Campari e Past Presidente Paola Orini.
Il Governatore Tatangelo si è dimostrato molto soddisfatto per il lavoro svolto e in programma del Club, ed ha invitato i soci a partecipare alle numerose attività distrettuali in programma.

Maria Luisa Gasparini


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Il L.C. Crema Host e la Danza per Sight First II

Logo Lions Club Serata di grande danza quella proposta dal Lions Club Crema Host sabato sera al Teatro San Domenico a favore della campagna internazionale Sight First II.
Le compagnie Sannio Arte Danza di Benevento del Maestro Melillo e Arte Danza 95 di Stefano Gitti, con la preziosa collaborazione del Maestro Internazionale Carlos Palacios, hanno presentato un programma intenso di danza classica e alcuni pezzi contemporanei divisi in tre quadri.
Pas de deux e variazioni si sono susseguiti durante la serata lasciando spazio anche a alcune coreografie molto originali su sinfonia famose come la V di Beethoven. La nostra concittadina Chiara Gasparini ha brillantemente portato in scena alcuni brani del Corsaro accompagnata dai fratelli Marco e Giuseppe Protano.
Il teatro gremito ha permesso al Lions Club Crema Host di raccogliere fondi per la campagna Sight First II, che si prefigge in 3 anni di raccogliere in tutto il mondo 150 milioni di dollari per aiutare e prevenire le malattie legate alla cecità. Un ringraziamento per la disponibilità e la generosità a tutti gli sponsor della serata: Camera di Commercio, Comune di Crema, Casa del Fiore, Enoteca Fuoriporta, Grafin, F.B. Service, 747 Dischi, Maus Italia e Sig. Fabio Berselli.


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Meeting sulla "violenza verso le donne"

Logo Lions Club Serata al femminile per Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Professoressa Paola Orini, che, nel periodo della Festa della Donna ha organizzato una serata per affrontare il tema della Violenza verso le donne.
Hanno partecipato all'evento in qualità di relatrici Giovanna Barra, assessore alle pari opportunità per il Comune di Crema e Maddalena Botti e Gianna Bianchetti dell'Associazione Donne contro la Violenza.
L'assessore Barra ha reso partecipi gli invitati delle iniziative svolte dall'Amministrazione Comunale di Crema per promuovere le pari opportunità. In particolare l'assessore ha parlato della Consulta delle Donne, sottolineando i buoni risultati raggiunti dal gruppo sia in termini di partecipazione che di coinvolgimento delle donne, obiettivo raggiunto attraverso la partecipazione di donne di ogni schieramento politico, che hanno dimostrato di saper cooperare con successo dell'iniziativa al di là delle differenze di opinioni politiche. La trasversalità di questa iniziativa è stata testimoniata anche dalla presenza e dall'intervento di Rachele Ogliari, che milita nello schieramento politico opposto a quello dell'Assessore Barra.
Maddalena Botti e Gianna Bianchetti hanno esposto le iniziative dell'Associazione Donne contro la Violenza, che offre sostegno alle donne che subiscono molestie, maltrattamenti e violenze aiutandole a ritrovare le risorse e le energie necessarie per costruire un proprio percorso di uscita dalla violenza e dare così una svolta alla propria vita.
Nella loro relazione Maddalena Botti e Gianna Banchetti hanno sottolineato come il fenomeno della violenza sulle donne sia spesso annidato nella normalità delle famiglie e come questa si manifesti molto spesso non solo in forma di violenza fisica, ma anche psicologica. Le relatrici hanno anche parlato di come la violenza sia trasversale alla scolarità ed alla situazione economica e di come la fascia di età più colpita sia quella tra i 28 ed i 37 anni.
Gli interventi delle relatrici sono stati seguiti da un vivace dibattito con i soci e le socie ed i loro invitati, che non hanno mancato di discutere anche il ruolo degli uomini nel raggiungere l'obiettivo delle pari opportunità e nell'arginare il fenomeno della violenza sulle donne.


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La cultura al bivio

Logo Lions Club Serata all'insegna della vera cultura nel meeting organizzato venerdì 16 febbraio presso il Ristorante Maosi di Crema dalla Presidente del Lions Club Crema Host Paola Orini. Relatore il Procuratore della Repubblica di Crema, Benito Melchionna, ma anche saggista, scrittore, poeta, docente universitario, che ha analizzato con parole chiare il futuro della cultura, che attualmente si presenta come una sfida.
Il termine ottocentesco di cultura è inteso da sempre come coltivare e diffondere la conoscenza, dove il sapere non è fine a se stesso, ma serve per far crescere, arricchire e produrre. Quindi un termine aperto e relativo al tempo e allo spazio, dove sono uniti la tradizione e il mito. Una cultura intesa come arricchimento dello spirito, senza fondamenti ideologici.
Il processo storico, che è inarrestabile e genera forme di aggregazione, ha prodotto con l'avvento del marxismo la crescita della cultura materiale, come sapere manuale contrapposto al sapere spirituale. Ogni popolo ha una sua cultura che evolve nel tempo. Il costume, la parola, il linguaggio cambiano così come la concezione etica e giuridica.
La cultura tradizionale si era organizzata con il binomio natura - cultura, attualmente con la sua relativizzazione vi è una disgregazione del sapere, un sapere che si allontana dalla natura.
Se prima nella conoscenza vi erano passaggi lenti ai nostri tempi la dinamica è veloce e si ha l'omologazione di tutto. Il codice del sapere del passato si è interrotto, ora si normalizza intorno al concetto di massa e la cultura è ad un bivio. Viene introdotto nel linguaggio il concetto di “meticciato culturale”, un concetto che tenta una integrazione del sapere e delle tradizioni di altri popoli, ma essendo gli eventi così veloci crea conflitti culturali.
I concetti di integrazione e tolleranza, concetti classisti nati nell'attuale ambiente mercificato e rivolto verso il basso, devono essere letti al contrario, devono essere l'occasione per un arricchimento culturale.
Le attuali proposte culturali offrono ai giovani solo i modelli consumistici della TV, dei giornali, della pubblicità , privi di contenuti non danno la possibilità di distinguere il bene dal male.
Il bivio è dato dalla cultura tecnologica, che agevola l'approccio materiale, ma riduce la capacità critica. Si impara la tecnica, ma si riflette meno.
Invece dell'arricchimento culturale nasce il “meticciato di basso profilo”. La cultura perciò vive nel malessere, vi è difficoltà nell'applicare la norma, vi è una crescita tecnologica ma non spirituale.
Se prima l'ipse dixit era dominante, ora si discute di tutto; comandano i modelli mercificati dei mas media e in contemporanea nasce il sentimento della difficoltà di vivere.
Il bivio dovrebbe essere, invece, un tempo meraviglioso, dove il sapere tecnico si unisce all'arricchimento spirituale.
Delia Borrelli, prendendo la parola e collegandosi alla dotta esposizione di Benito Melchionna, ha spiegato il suo coinvolgimento nella creazione dell'Agenzia UNESCO “Il Caravaggio”di Treviglio Bergamo.
Gli Stati vincitori della seconda guerra mondiale decisero di unirsi nella pace e nel 1945 nacque negli Stati Uniti l'Organizzazione delle Nazioni Unite, che costituisce Agenzie come l'UNESCO, la FAO, ecc. per divulgare la cultura, l'educazione, la scienza.
La professione di docente e, poi di preside, porta Delia Borrelli ad avvicinarsi all'UNESCO e ottiene per il settore educazione la partecipazione dei docenti della sua scuola.
Il tema iniziale di coinvolgimento per i ragazzi è stato quello di parlare di ambiente, in particolare del Parco del Serio. I ragazzi avevano voglia di interessarsi alla natura. Nacque in queste occasioni di studio la collaborazione con il Procuratore Melchionna.
Gli obiettivi dell'UNESCO sono quelli di mettere al primo posto nella scala dei valori la tolleranza intesa come collaborazione, voglia di stare insieme per superare le difficoltà qualunque siano le religioni, le tradizioni, le culture per salvaguardare il patrimonio dell'umanità. La Presidente Paola Orini in chiusura della serata estremamente partecipata dai Soci Lions, ha ricordato ai presenti i prossimi appuntamenti, in particolare l'appuntamento del 3 marzo alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema. La Commissione Arte e Cultura del Lions International - Distretto 108 Ib3, organizza con artisti di fama internazionale uno spettacolo dove sarà di scena la musica di fine Ottocento, inizi Novecento dal titolo “PROFUMO D'OPERETTA”. Sarà una grande serata musicale aperta gratuitamente ai Lions e a tutta la città.


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Banca Etica e Mediocredito

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini, ha organizzato una serata dal tema “Banca Etica e Microcredito”, argomento questo di sempre maggior rilevanza ed attualità anche alla luce della recente assegnazione del Premio Nobel per la Pace al “Banchiere dei Poveri” Mohammed Yunnus, creatore della Banca Grameen, specializzata in microcredito a favore delle donne del Bangladesh e portata ad esempio come caso di successo nelle iniziative di aiuto ai più bisognosi. Hanno partecipato all'evento in qualità di relatori la Dr.ssa Barbara Cantoni, rappresentante della Banca Etica, la Dr.ssa Claudia Inzoli della Cooperativa Sociale “La Siembra”, l'Ing. Francesco Giroletti ed il Dott. Cesare Cardani, rispettivamente Presidente e Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Crema.
Nel corso della serata, che ha visto una partecipazione numerosa ed attenta non solo dei soci Lions, ma anche di numerosi ospiti, le relatrici ed i relatori hanno affrontato la tematica della finanza etica approfondendo l'esperienza della Banca Etica, del microcredito alle popolazioni svantaggiate dei paesi in via di sviluppo e presentando l'esperienza della Banca Cremasca come esempio di attuazione dei principi della finanza etica nel territorio cremasco.
La Dr.ssa Barbara Cantoni ha introdotto l'esperienza della Banca Etica, nata a Padova nel 1999 con l'intento di sostenere soprattutto il mondo no profit e l'economia solidale finanziando la cooperazione sociale, la cooperazione internazionale, la tutela dell'ambiente, la cultura e la società civile. Nella sua relazione, la Dr.ssa Cantoni ha evidenziato come la Banca Etica, pur offrendo i tradizionali servizi bancari e di investimento, interpreti il proprio ruolo orientando i risparmi dei propri clienti verso la realizzazione del bene comune della collettività.
La Dr.ssa Claudia Inzoli ha presentato il lavoro della cooperativa sociale “La Siembra” di Crema come esempio di mezzo sia per la promozione del commercio equo e solidale sia per la partecipazione a progetti di microcredito nei paesi in via di sviluppo attraverso il Consorzio Etimos, legato alla stessa Banca Etica.
I rappresentanti della Banca Cremasca hanno legato l'argomento della serata alla natura cooperativa della Banca ed al conseguente scopo sociale delle proprie attività. Si è parlato anche dell'importanza della redazione di un bilancio sociale delle istituzioni finanziarie come mezzo per misurare e comunicare il contributo della Banca alla comunità in cui opera.
Il vivace dibattito che ha seguito l'intervento del relatore ha visto la partecipazione anche dei numerosi ospiti della serata, tra cui il vice sindaco Gianni Risari, ed è ha rappresentato l'occasione per i convenuti per approfondire l'argomento dell'incontro e per proporre con forza l'idea della necessità della presenza di una forte guida etica in ogni istituzione finanziaria, soprattutto alla luce dei recenti scandali che hanno coinvolto il settore.

Marco Villa


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Serata degli Auguri

Logo Lions Club Giovedì 14 dicembre, presso il ristorante “Villa Toscanini”, di Ripalta Arpina (CR) , si è svolta la consueta serata degli auguri natalizi del Lions club CREMA HOST . Quest' anno, la ricorrenza è stata resa particolarmente significativa dalla consegna del massimo riconoscimento Lionistico, la Melvin Jones' fellow a tre soci, la cui lunga e intensa attività all' interno del club è stata così meritatamente sottolineata . L' importante cerimonia si è svolta in apertura di serata, quando la presidente del club, Paola Orini, ha annunciato i nomi dei soci destinatari del riconoscimento internazionale: Elio Bertolotti, Giancarlo Cesaris e Silvio Valdameri. Il governatore del distretto
Ib 3 , Rocco Tatangelo ha poi provveduto al conferimento dell' onorificenza tra gli applausi dei soci e dei numerosi ospiti, tra i quali figuravano la responsabile di zona del Sight First, Adriana Cortinovis, la delegata di zona, Anna Bergami Bossi, i presidenti dei club di servizio del territorio e molti esponenti della stampa locale e della società civile.
Dopo la cena, la serata ha visto un altro momento significativo, con la premiazione della vincitrice, a livello locale, del concorso “ un poster per la pace”, la giovanissima ed emozionantissima Annachiara Tagliaferri, accompagnata dai genitori, dal preside della scuola media Giovanni Vailati di Crema e dalla sua docente di educazione artistica. La Presidente Paola Orini ha messo in luce la stretta collaborazione che si è instaurata tra il club e la scuola media, sottolineando anche il proficuo lavoro svolto da alunni, insegnanti e dai soci membri dell' apposita commissione, in particolare Severina Donati, Ugo Serra e Magda Franzoni. Il lavoro della vincitrice, così come quello svolto da altri studenti che si sono segnalati per l' originalità , il valore artistico e la capacità di trasmettere efficacemente un messaggio di pace erano esposti nell' atrio di Villa Toscanini e sono, quindi stati ammirati da tutti i soci e gli ospiti. Il governatore Rocco Tatangelo ha messo in rilievo l' ampia partecipazione che, in tutto il distretto, vi è stata quest' anno al concorso, esprimendo tutta la propria soddisfazione.
La serata è, quindi, proseguita in un' atmosfera serena, grazie anche alle musiche e ai canti natalizi con i quali giovanissimi musicisti e cantori guidati da Marcello Palmieri hanno allietato l' ultima parte di una serata dedicata ai tradizionali auguri del periodo natalizio, ma caratterizzata anche dal conferimento di un importante riconoscimento a soci che tanto hanno dato e ancora danno alla vita del club.


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Meeting del 24 novembre '06

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla presidente Paola Orini, venerdì 24 novembre presso il ristorante Maosi, ha ospitato il Prof. Angelo Rescaglio, presidente della Società Dante Alighieri a Cremona.
Lo studioso, ex senatore della Repubblica, professore per molti anni al Liceo Scientifico di Cremona, ha coinvolto i presenti nella presentazione della Società, delle sue attività e della sua evoluzione nel tempo, anche con la testimonianza della segretaria del comitato di Cremona, Sig.ra Giovanna Vezzoni.
La Società Dante Alighieri è nata nel 1889 grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci e viene eretta Ente Morale; è assimilata, per struttura e finalità, alle ONLUS. Il suo scopo primario è quello di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all'estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l'amore e il culto per la civiltà italiana.
Per il conseguimento di queste finalità, la “Dante Alighieri” si è affidata e si affida tuttora all'aiuto costante e generoso di oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all'estero: Africa, America, Europa, Asia e Oceania. Ogni continente oggi può contare sull'attività instancabile e volontaria delle sedi della “Dante”, che non solo svolgono corsi di lingua italiana, ma anche manifestazioni culturali di vario genere destinate alle migliaia di soci e di studenti innamorati della nostra Italia e desiderosi di conoscerla in tutti i suoi aspetti caratteristici, dall'arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura. Per mezzo dei Comitati all'estero, inoltre, la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiana, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio; per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere ed ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta ad illustrare l'importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani.
Esiste una rivista “Pagine della Dante” e ogni anno viene pubblicata un'agenda letteraria Dante Alighieri; per il 2007 è arricchita dalle illustrazioni della Divina Commedia e, come nelle edizioni precedenti, riporta una breve biografia del Sommo Poeta e un'accurata documentazione sulle Lecturae Dantis, sulle Società Dantesche in Italia e nel mondo, sull'Edizione Nazionale delle opere di Dante e sull'Edizione Nazionale dei Commenti danteschi, seguita da un rapido viaggio sui luoghi di Dante in Toscana.
Infine, dal 1993, la Società opera per la certificazione dell'italiano di qualità con un proprio certificato PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), che attesta la competenza in italiano come lingua straniera secondo una scala di sei livelli rappresentativi di altrettante fasi del percorso di apprendimento della lingua che corrispondono a quelli stabiliti dal Consiglio d'Europa.

Maria Luisa Gasparini


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Anteprima Romanzo Antonio Grassi "Il cuore batte ancora"

Logo Lions Club Serata di grande importanza al Lions Club Crema Host che, mercoledì 8 novembre presso il Ristorante Maosi a Crema, ha ospitato il Dott. Antonio Grassi per la presentazione in anteprima del suo ultimo romanzo: “Il cuore batte ancora”.
L’ospite, noto giornalista e scrittore cremasco, capo servizio della redazione cremasca del Giornale “La Provincia”, ha voluto dare un assaggio del suo scritto con alcuni brani letti dall’attrice e lettrice Cecilia Brambini.
Protagonista del romanzo è un commissario di una città di provincia: tale figura è stata ispirata dal Dott. Daniel Segre, commissario della Polizia di Stato a Crema , presente alla serata, che ha dato un simpatico contributo raccontando alcuni aneddoti riguardanti il periodo della stesura del manoscritto.
Il romanzo è un thriller dove vengono illustrati diversi aspetti di una piccola città di provincia, come il conflitto generazionale, il mondo dei professionisti, l’ambiente politico, la figura di alcune tipologie di donne; intorno al filo conduttore delle indagini del protagonista, si delinea la vita di questa piccola città con tutti i pregi e i difetti sottolineati dall’autore.
Lo scrittore, con questo romanzo, termina una trilogia iniziata con il primo romanzo “Macramé”, incentrato sugli ex-sessantottini in provincia; seguita poi dal secondo, “L’erba del diavolo”, nel quale si parla dell’ambiente della finanza e dei guadagni facili fino al crollo di Wall Street in conseguenza a quello delle Torri Gemelle a New York.
“Il cuore batte ancora” sarà pronto per la distribuzione nei primi mesi del 2007.

Maria Luisa Gasparini


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MEETING
27 ottobre 2006

Logo Lions Club Prosegue nel suo cammino l’anno sociale del Lions Club Crema Host che venerdì 27 ottobre al ristorante Maosi, ha ospitato il relatore Prof. Cesare Arpini per una serata dal tema “Andrea Mantegna. Un grande artista del Rinascimento Italiano”.
La presidente Paola Orini ha introdotto il relatore,Prof. Cesare Arpini, noto storico dell’arte cremasco, Docente di Teoria e Storia del Restauro presso l’Università di Trieste e Docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Racchetti di Crema; la presidente ha inoltrato presentato il presidente del Lions Club Cremona Host, Raffaele Gagliardi, con il quale si prepareranno i festeggiamenti per il 50° anniversario dei due Lions Clubs.
L’idea di questo meeting nasce dalla ricorrenza della celebrazione del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna, per il quale si è dato vita ad un evento espositivo inedito: un’unica mostra allestita in ognuna delle città nelle quali la presenza del maestro e delle sue opere è documentata.
Seguendo proprio questo cammino tra le diverse città (Padova, Verona e Mantova), il Prof Arpini ha sapientemente illustrato la vita, l’evoluzione artistica e le opere del Mantegna, facendo riferimento anche alle correnti e alle influenze di noti artisti dell’epoca.
Andrea Mantegna, in una Padova in pieno fermento artistico e culturale guidato dalla figura di Donatello, diviene presto il massimo esponente dello straordinario processo di rinnovamento del linguaggio figurativo, all’avanguardia in fatto di conoscenze prospettiche e di cultura antiquaria. Gli anni trascorsi a Padova sono fondamentali per l’artista perché sono quelli della formazione e soprattutto della grande rivoluzione artistica di cui si farà portatore.
La Cappella Ovetari, che sarà possibile ammirare dopo un lungo periodo di restauri, viene considerata il capolavoro assoluto e l’opera più rivoluzionaria del Mantegna.
A Verona l’artista realizza due grandi opere per la città: il Trittico di San Zeno del 1456-1459, voluto dall’abate di origine veneziana Gregorio Correr, e la Madonna in gloria fra santi e angeli, nota come Pala Trivulzio, eseguita per gli olivetani di Santa Maria in Organo. Queste due eccezionali opere rappresentano, idealmente ma anche praticamente, l’inizio e la fine dell’intervallo temporale entro cui si sviluppa l’arte del primo Rinascimento.
Arrivato a Mantova nel 1460, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1506, Mantegna diviene pittore di corte dei Gonzaga, riservando il suo genio, per massima parte, al servizio esclusivo della famiglia. In questa città realizzò alcuni tra i suoi massimi capolavori, a partire dalla decorazione della Camera Picta detta degli Sposi, affrescata nel Castello di San Giorgio e considerata fin da subito una delle meraviglie di quell’età ed esempio più alto dell’arte del Mantegna, grazie anche all’originalissima idea dello sfondamento illusivo del soffitto.
Durante il soggiorno mantovano il Mantegna divenne pittore di fama sopranazionale, celebrato ed ammirato dai contemporanei, e lasciò a Mantova una traccia indelebile con il suo stile rivoluzionario, nonostante l’arrivo, sul finire della sua vita, di Isabella d’Este a corte, che orientò i suoi interessi artistici verso nuovi talenti.


Mondo dell'Economia. Economie del Mondo
13 ottobre 2006

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini, ha organizzato una serata dal tema “Mondo dell’Economia. Economie del Mondo”, che ha visto come relatore il dott. Stefano Chiarlone, giovane ed affermato economista presso l’Ufficio Strategie e Studi del Gruppo Unicredit, Professore di Economia Internazionale presso l’Università Cattolica di Milano ed autore del libro “La Cina”, di prossima pubblicazione.
Nel corso della serata, che ha visto una partecipazione numerosa ed attenta non solo dei soci Lions, ma anche dei giovani membri del Leo Club Crema e di numerosi ospiti, il dott. Chiarlone ha proposto ed affrontato nel dettaglio la sfida della globalizzazione economica ed in particolare il movimento verso oriente del baricentro economico mondiale.
Il relatore ha affrontato il ruolo ed il successo della Cina e dell’India, che sempre di più saranno al centro degli scenari economici ed il cui sviluppo mostra le caratteristiche di forza e progressività, che lasciano presagire una loro funzione sempre più determinante come partner economici, al punto di rendere imprescindibile per le economie più mature, quali gli Stati Uniti e l’Europa Occidentale, la necessità di adattare i propri modelli economici e produttivi ai nuovi scenari che si stanno delineando. “La Cina è troppo spesso presentata come una minaccia da cui difendersi” ha dichiarato il dott. Chiarlone, ma in realtà, “questa rappresenta un’opportunità di mercato e di produzione a costi minori di quelli occidentali” che “sarebbe gravissimo non riuscire a cogliere e sfruttare”.
Il vivace dibattito che ha seguito l’intervento del relatore ha visto la partecipazione anche dei numerosi ospiti della serata, tra cui il dott. Mario Buzzella, Presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona e Vicepresidente di Assolombarda, l’on. Gianni Risari, Vicesindaco di Crema, Giuseppe Soffiantini, Presidente dell’Associazione Artigiani ed il dott. Agostino Savoldi, Assessore all’Economia della Provincia di Cremona, che ha sottolineato gli sforzi compiuti dalla Provincia di Cremona per diventare attore innovativo ed attento alle nuove dinamiche economiche internazionali.


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APERTURA ANNO SOCIALE
22 settembre 2006

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla presidente Paola Orini, ha aperto l’anno sociale 2006-2007 con la visita del Governatore del Distretto Lions 108 IB3 Rocco Tatangelo, socio del club stesso.
Durante la serata, nella quale si è svolta anche l’assemblea dei soci, sono state presentate le linee guida per l’anno sociale: la ricorrenza del 50° della fondazione del Club e il service principale che consisterà in un restauro. Più precisamente questo service, che si protrarrà anche nel prossimo anno sociale, sarà dedicato al restauro del soffitto ligneo con tavolette del XV sec della sala conferenze o sala lettura dell’ex convento del Sant’Agostino, che nei progetti dell’amministrazione comunale, diverrà una vera e propria cittadella della cultura.
Il Governatore Rocco Tatangelo, accolto nel suo club, ha illustrato in modo chiaro e esaustivo le direttive del Presidente Internazionale Jimmy Ross, il cui motto è “I Lions per…”. I Lions devono lavorare insieme, coordinando services ed attività, con spirito di collaborazione e di altruismo. I Lions devono servire la propria comunità e territorialità, consolidando e rafforzando la propria immagine dando continuità ai services. Il Governatore ha concluso il suo intervento spiegando il suo motto “La solidarietà è concretezza”, parole incise nelle pietre del suo gagliardetto insieme a “Servizio, Amicizia e Libertà”, caratteristiche da perseguire all’interno di ogni club.
Grande risalto è stato dato anche ai Leo Clubs, definiti il più grande e importante service dei Lions; i giovani Leo, infatti, devono essere aiutati e coinvolti nelle attività svolte in quanto sono il futuro di questa grande associazione. Nello specifico, il Leo Club Crema ha in attivo 18 soci e un buon numero di aspiranti, numeri che hanno permesso al Governatore di parlarne come un esempio per tutto il distretto.
Il socio Enrico Villa ha ricevuto il riconoscimento Membership Key per aver presentato 2 nuovi soci.


Logo Lions Club Molta soddisfazione ha suscitato l’incontro con Corrado Augias, lo scrittore e saggista romano che venerdì 11 novembre si è presentato a Crema, in Palazzo Comunale, prima, in un noto ristorante, poi, per presentare il suo ultimo libro, "I segreti di Roma". L’autore è stato invitato dall’assessore alla comunicazione del Comune di Crema, Miranda Maini, socia del LC Crema Host, instancabile promotrice di cultura, dalla sottoscritta, docente di lettere latine e greche e cerimoniera del LC Crema Serenissima e dal giornalista Giovanni Bassi, che hanno "aperto" la conviviale ai numerosi amici lions della città e del territorio circostante; hanno infatti avuto l’onore di essere i primi , in tutta l’Italia settentrionale, a cui Augias ha concesso la prelazione della presentazione del testo sopra menzionato, un documento letterario che non annoia, privo di retorica, utile a capire la Roma delle origini, dello sviluppo e della contemporaneità: una Roma tra il sacro ed il profano, la sola città che abbia continuato ininterrottamente ad esistere, con il fascino straordinario dei suoi monumenti, dei suoi templi, della sua arte e della sua storia. La conversazione avvincente e coinvolgente di Augias, che spesso si è trasformata in vivace interazione con i presenti, ha avuto il pregio di comunicare, non solo ai lions, ma anche alla città, mondi, tradizioni e cultura in modo completo e dinamico, con l’immediatezza del romanziere, la puntigliosità dello storico e la profondità del saggista.
Nel corso della serata, alla presenza del sindaco di Crema, dott. Claudio Ceravolo, una rappresentante della classe I^ A del Liceo Classico "A. Racchetti " di Crema ha consegnato al relatore un lavoro multimediale svolto nell’anno scolastico precedente con la loro insegnante, che è poi chi scrive, riguardo al libro "I segreti di Londra". I ragazzi si sono accostati a questo testo con disponibilità, cogliendo gli aspetti peculiari della città, che poi hanno visitato durante il mese di febbraio. Ne è uscito un documento originale, che ripercorre le tappe indicate da Augias. Il CD, miscellanea di testi, immagini e commenti, presentato anche alla recente Media Expo allestita al Polo Universitario di Crema, è stato donato allo scrittore, che si è complimentato per l’originalità del lavoro e si è augurato che l’istruttiva esperienza di questi ragazzi offra spunti costruttivi a tutti noi: leggere, informarsi, comprendere e viaggiare.
La conviviale è risultata molto interessante, perché Augias ci insegna ogni giorno, attraverso i suoi scritti, a cogliere la dimensione storica del nostro presente, e, nella fattispecie dell’ultimo testo proposto, a comprenderla con la mediazione di un passato che ci appartiene e che ci è padre, come quello di Roma.

Adriana Cortinovis Sangiovanni