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GLI ISTITUTI DI RICOVERO DI CREMA TRA GENEROSITA' STORIA ED ARTE

 

Prefazione
Il Centro Culturale S. Agostino, legato per la sua natura di Istituto Civico alle vicende storiche, artistiche e sociali della nostra città, da tempo persegue l'ambizioso obiettivo di essere punto di riferimento alle iniziative che intendono richiamare tali vicende alla memoria e alla attenzione dei cittadini. Ecco perchè l'idea del Consiglio di Amministrazione degli Istituti di Ricovero di organizzare una mostra delle più significative opere pittoriche del suo patrimonio artistico, ha trovato immediata rispondenza negli organi istituzionali - Consiglio e Commissione Museo - che hanno messo a disposizione, con le strutture, la prestigiosa sala Pietro da Cemmo.
La mostra si segnala, oltre che per le sue finalità artistiche e storiche, anche per la sua alta valenza sociale.
Sotto il profilo artistico, infatti, l'esposizione delle tele più importanti di noti artisti del passato, cremaschi e non, di propietà degli Istituti, ha un alto significato culturale : portare a conoscenza di un vasto pubblico opere di primo ordine.
Sotto il profilo storico, l'esposizione - in aggiunta ai capolavolri pittorici - dei ritratti dei benefattori degli Istituti stessi costituisce indubbia testimonianza di valori sociali meritevoli di ricordo e di segnalazione e, nel contempo, incentivo a nuove generosità che aiutino la società di oggi a riconoscersi nei sentimenti di umana solidarietà della società di ieri.
Una iniziativa di tale spessore richiedeva anche adeguati interventi finanziari, anche perchè bisognava procedere, prima dell'esposizione, al restauro e alla sistemazione della maggior parte delle opere.
Hanno provveduto a ciò gli stessi Istituti e il Lions Club Crema che ha svolto così un "service" veramente esemplare.
L'intera operazione si è svolta sotto il controllo e la collaborazione della sopraintendenza ai Beni Storici ed Artistici di Mantova.
Il catalogo della mostra aiuterà i visitatori alla migliore conoscenza delle opere esposte e, nel contempo, sarà strumento insostituibile per la futura ricerca storica ed artistica sui temi affrontati dall'esposizione e per dare un ulteriore contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico cremasco. L'aver partecipato a tale programma è stato per noi del C.C.S.A. motivo di viva soddisfazione e perciò è doveroso un sentito ringraziamento a tutti quanti lo hanno reso possibile.

Luigi Ferrigno Presidente C.C.S.A.